15 avril 2008
«Si può fare»: la lingua in quanto gadget elettorale
[questo articolo è stato scritto per il sito dell'Istituto Linguistico Campano]
Durante la campagna elettorale che si è conclusa lunedì scorso, con i risultati ormai ben noti, il Partito Democratico aveva scelto come slogan l’adattamento, rabberciato in italiano, rabberciato in italiano, dello «Yes, we can» del rapper Will I Am e fatto proprio da Barack Obama, il front runner «democratico» alla presidenza degli Stati Uniti d’America: «Si può fare». Ora abbiamo appreso che no, non si è potuto fare, nonostante... [Lire la suite]